Matteo Lepore, assessore allo Sport del comune di Bologna, è intervenuto stamattina ai microfoni di Buongiorno Bologna su Radio Bologna Uno. Lepore ha parlato della situazione dello Stadio Dall’Ara: “Stiamo aspettando il progetto dal Bologna. Da un po’ di mesi ci è arrivata una lettera dal presidente Saputo e noi abbiamo condiviso l’idea di qualificare il Dall’Ara. Come sappiamo c’è una compagine di imprenditori che supporta il Bologna e stanno definendo il piano economico-finanziario. Dal punto di vista architettonico il progetto è stato fatto ed è passato anche in Sovrintendenza, quindi adesso aspettiamo il piano economico per vedere se i conti tornano. Successivamente dovremo ragionare sulle aree intorno allo stadio, della mobilità e dall’accessibilità. Cosa manca per completare l’iter amministrativo? Noi abbiamo visto il ministro Lotti due mesi fa insieme al Bologna. Come tutti sanno la legge sugli stadi è stata modificata da un decreto ma, dopo questo incontro, finalmente abbiamo fermato le bocce e adesso è chiaro quale sarà l’iter per realizzare uno stadio o qualificarlo. Sulla base di ciò adesso il Bologna sta facendo i conti e quello che manca è appunto definire il piano economico-finanziario che riguarda la raccolta di ulteriori investitori che finanzino la riqualificazione dello stadio. Questo percorso deve essere rispettoso della legge. Dopo di che Bologna ha una peculiarità rispetto ad altre città: a differenza di Roma, per esempio, non faremo un nuovo piano urbanistico o lo cambieremo per fare lo stadio. Noi puntiamo a ristrutturare il Dall’Ara e dentro l’attuale piano urbanistico daremo la possibilità a chi vuole di utilizzare tutte le previsioni che ci sono per fare un po’ da leva. La differenza tra la vecchia legge è quella nuova è sostanzialmente questa: le attività economica che devono fare leva sulla costruzione dello stadio devono essere adiacenti. Chiaramente ci sono imprenditori nella nostra città che possono fare interventi urbanistici già previsti e non nuovi e che possono finanziare il restyling aiutando il Bologna. Questo è possibile ma chiaramente sta ai privati e al club trovare un accordo e presentare una proposta al Comune".

Sezione: News / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 12:01
Autore: BN Redazione
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